Reddito cittadinanza, licenziati Fca: “Noi esclusi, non abbiamo più nulla”
Operai protestano sul campanile del Carimine a Napoli
(Napoli). “I nostri frigoriferi sono vuoti. Abbiamo esaurito tutte le nostre risorse, non ci tocca neanche il reddito di cittadinanza. Io non ho potuto neanche comprare l’uovo di pasqua a mia figlia. Io e Marco siamo qui per fare lo sciopero della fame e della sete per porre un problema serio. Noi che siamo i poveri, che realmente non abbiamo un reddito, siamo escusi dal reddito di cittadinanza. Il problema è che dal nostro isee risulta il reddito dell’anno scorso. Ma ormai siamo da un anno senza reddito. A causa dell’isee siamo esclusi dal reddito di cittadinanza. Ho dovuto dire a mia figlia che non ho nulla da offrirle”. Così Mimmo Mignano, licenziato dalla Fca di Pomigliano d’Arco, che durante la notte è salito sul campanile della chiesa del Carmine insieme a Marco Cusano, anche lui licenziato Fca, in segno di protesta per la loro esclusione dalla misura del reddito di cittadinanza. (Luca Leva/alanews)
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