Regeni, la madre in aula: “Giulio amava storia e cultura araba fin da piccolo”
“Dopo la sparizione andammoal Cairo e il coinquilino ci disse che tre poliziotti erano venuti a fare domande”
Cronaca (Roma). “Giulio fin da bambino era appassionato di storia, il mondo arabo lo ha conosciuto quando con tutta la famiglia siamo andati a Istanbul, andava in seconda media e ci accorgemmo che già aveva molto interesse per quella cultura”. Lo afferma Paola Deffendi, madre di Giulio Regeni, durante l’udienza nell’aula bunker di Rebibbia davanti la Prima corte di Assise nel processo per il sequestro e omicidio del ricercatore italiano. “Dopo la sparizione quando andammo al Cairo, nella casa in cui abitava Giulio, trovammo il suo coinquilino che ci chiese se la camera ci sembrava in ordine. Il giorno dopo ci disse che erano passati tre poliziotti chiedendo informazioni su Giulio e sul suo computer”. (Marco Vesperini/alanews)
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