Regeni, l’avvocata Ballerini: “Comunicazione dell’ambasciata lasciata sul tavolo provoca dolore”
“Testé hanno dichiarato di aver percepito che a far del male a Giulio fossero stati gli egiziani”
Cronaca (Roma). “Entrambi i testé che abbiamo sentito hanno dichiarato hanno percepito fin da subito che tutto il male che è stato fatto a Giulio era opera degli apparati di sicurezza egiziani e che hanno condiviso questa intuizione con i paesi alleati. È emerso con chiarezza che l’Egitto non è un paese sicuro, non lo è neanche per gli italiani, neanche per l’autorità delegata italiana che va giù dopo il ritrovamento del corpo di Giulio e non viene tratta benissimo. Minniti ha detto in maniera chiara che l’Egitto è un paese autoritario e che di fatto è stata la paranoia di questo regime a decidere le sorti di Giulio. Grave e doloroso il fatto che una comunicazione dell’ambasciata italiana del 28 gennaio dove si richiedeva la massima attenzione è rimasta su qualche tavolo e non ha consentito di attivare tutte le forze che servivano per salvare Giulio. Questo provoca molto dolore e insicurezza”. Così Alessandra Ballerini, avvocata della famiglia Regeni, dopo l’udienza di oggi a piazzale Clodio. (Marco Vesperini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Corteo "Dax", depositata corona di fiori su targa dell'attivista ucciso da neofascisti Oggi l'anniversario a…
Papa, una preghiera a ritmo di tango davanti al Gemelli La ballerina Daina Guspero: "Un…
Milano, sospesa per 3 giorni licenza a cinque locali di corso Garibaldi Una proprietaria alla…
Impagliazzo (Sant'Egidio): "Dai bambini messaggio di pace per il Papa e il mondo" Il presidente…
Papa, bambini davanti al Gemelli per pregare per Francesco Iacomini (UNICEF): "Messaggio di pace e…
Alexsei Navalny, a Milano targa in ricordo dell'attivista russo Alla cerimonia presente la figlia, Daria…