Regeni, l’ex capo dell’Aise: “Giulio non era nostro agente o fonte dei servizi segreti inglesi”
Manenti: “Risposta datami dall’MI6 l’ho reputata sincera”
Cronaca (Roma). “No, Giulio non era un agente del servizio segreto italiano. Il centro non conosceva Giulio, la centrale neanche. Tanto è vero che nella sala operativa abbiamo interrogato le banche dati ufficiali per capire se magari qualcuno della struttura lo conoscesse, e no non lo conoscevano. Ho avuto mandato di chiedere al servizio segreto inglese se Giulio fosse una loro fonte, all’MI6. Mi venne data risposta negativa e credo che loro dicessero la verità, cioè che Giulio non era una loro risorsa”. Così Così Alberto Manenti, ex direttore dell’Aise, durante la deposizione al processo Regeni a Roma. (Marco Vesperini/alanews)
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