Regeni, Minniti: “Convinto che sono stati gli apparati egiziani ad uccidere Giulio”
“Il depistaggio dei cinque rapinatori fu un modo per coprire i Servizi egiziani”
Cronaca (Roma). “Ho avuto la sensazione che la banda di finti rapinatori fatti ritrovare uccisi fu un modo per darci una finta verità, un metodo già usato con altri stranieri uccidi in Egitto che aveva funzionato. Un francese fu massacrato di botte in commissariato e la magistratura francese accettò la versione fornita dal Cairo. Noi invece mettemmo in chiaro che non avremmo accettato azioni di depistaggio. Fu un modo di coprire i Servizi egiziani a vista la mancata collaborazione decidemmo di richiamare l’ambasciatore”. Così Marco Minniti, all’epoca dell’omicidio Regeni sottosegretario all’autorità delegata, sentito al processo come testimone. (Marco Vesperini/alanews)
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