Regeni, oggi saranno ascoltati gli agenti che andagarono in Egitto
Uno studente del Tasso recita alcuni scritti: “Da politici parole vuote che non hanno portato a nulla”
CRONACA (Roma). Continua il processo a Roma contro i quattro agenti egiziani accusati di aver rapito, torturato e ucciso Giulio Regeni in Egitto. Oggi saranno ascoltati gli agenti di Ros e Sco che parteciparono alle indagini in Egitto. Prima dell’udienza uno studente del liceo Tasso di Roma, Giovanni, ha recitato alcuni scritti presi dal libro sulla storia di Giulio: “Ci sono una serie di parole vuote: sforzi, piena collaborazione, siamo in attesa, quanto prima, auspichiamo, assicuriamo, deploriamo, queste sono le parole che fino ad ora abbiamo sentito soprattutto da parte dei politici e che non hanno mai portato a nulla. Probabilmente deve esserci uno script, un copione che viene ogni volta rivisto in base alla situazione”. (Marco Vesperini/alanews)
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