Revenge Porn, avvocati maestra: “Tassello perché finiscano lettere scarlatte”
“Forse ora giudizi per capacità e non per quello che donne fanno privatamente”
(Torino). “È andata bene, leggendo le motivazioni capiremo di più. Dobbiamo capire perché un imputato è stato escluso. Sono stati riconosciuti tutti i reati. Speriamo finalmente che sia un tassello in più perché tutti ma le donne soprattutto vengano giudicate per la propria capacità e non per quello che facciano privatamente e nelle loro camere da letto, che non ci siano più lettere scarlatte” a parlare sono Dario Cutaia e Domenico Fragapane, gli avvocati della maestra d’asilo del torinese vittima di Revenge Porn. (Sara Iacomussi/alanews)
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