Riarmo, Parolin: “Siamo preoccupati, non si può essere contenti di questa direzione”
Il segretario di Stato Vaticano: “Si avvii dialogo per pace giusta in Ucraina”
Cronaca (Roma). Pace in Ucraina? Mi pare che da parte delle Russia erano state poste delle condizioni soprattutto per quanto riguarda la verifica dell’osservanza della tregua, noi ci auguriamo che non mettano delle precondizioni che impediscono di avviare un dialogo. Questo processo di dialogo deve essere avviato, visto che da parte dell’Ucraina c’è disponibilità, che ci sia disponibilità anche dall’altra parte per questo cessate il fuoco di 30 giorni e poi avviare un dialogo per una pace giusta. Riarmo europeo? Si, siamo preoccupati. Quando ci si riarma, prima o dopo le armi devono essere utilizzate, no? Questa è stata sempre la politica della Santa Sede: insistere a livello internazionale perché ci sia un disarmo generale e controllato. Quindi non si può essere contenti della direzione che stanno prendendo le cose”. Così Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a margine dell’evento ‘Iftar – tavolo del Ramadan’ presso al St. Regis Hotel a Roma. (Marco Vesperini/alanews)

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