Rider morto, il collega Pavel: “Dobbiamo correre sempre per qualche soldo in più”
La manifestazione in piazza Sant’Ambrogio a Firenze per chiedere maggiori diritti
CRONACA (Firenze). “Conoscevo Sebastian, è stata una sciagura” racconta Pavel, il suo collega rider per Glovoo, arrivato in piazza Sant’Ambrogio a Firenze per manifestare dopo la morte del ragazzo di 26 anni, investito da un’automobile sabato sera durante una consegna. “Sono rider e lavoriamo sulla strada. Quello che è accaduto a Sebastian è assurdo, non poteva fare nulla. Capita che corrono auto e rischiamo ogni volta. Sono molto vicino alla sua famiglia. Noi rider non possiamo andare piano, altrimenti perdiamo opportunità di lavoro, quella consegna in più fa comodo”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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