(Napoli). “Questo rapporto ci dice che Napoli non è in cima alle classifiche per la violenza e per gli omicidi in genere. Questo ci deve indurre a non avere disperanti visioni della città. È anche vero, però, che non bisogna sottovalutare la situazione, che è delicata e grave: abbiamo una forte presenza della criminalità organizzata. Il numero di omicidi per cause di camorra è alto così come il livello dei reati predatori. Napoli non è l’inferno ma non si può neanche dire che le cose vadano bene.
È necessario diversificare gli interventi e non bisogna dividersi tra chi vuole la fermezza e chi vuole l’indulgenza. È necessario che si vada alla radice di queste devianze ma bisogna anche dare risposte in termini di giusta repressione. Vanno tutelati sia gli imputati che le vittime”. Così Luigi Riello a margine della presentazione del secondo rapporto Criminalita’ e Sicurezza a Napoli (Luca Leva/alaNEWS)
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