Rigopiano, la felicità dei familiari: “Lacrime di gioia, momento tanto atteso”
Tanda: “Andiamo a Perugia. Adesso iniziamo a lottare veramente”
Cronaca (Roma). “Oggi per la prima volta abbiamo visto lacrime di gioia, abbiamo veramente tanto tanto atteso questo momento, siamo pronti a lottare ancora. E andiamo tutti quanti a Perugia e siamo contenti per il momento. Adesso iniziamo a lottare veramente. Non si poteva evitare le responsabilità dei dirigenti regionali”. Così Gianluca Tanda, fratello di Marco Tanda, a margine della sentenza della Cassazione sul caso Rigopiano. “Qualcosa ci è stato dato oggi che ci era stato tolto nel primo e secondo grado. Per far rientrare la Regione in causa per disastro colposo per noi, almeno per oggi, con la prescrizione che si allunga di 15 anni per noi è motivo di carica”. Così Marcello Martella, padre di Cecilia. “Io non mi sento felice. Sono contenta che abbiano riconosciuto che è stato un disastro e che abbiano dato importanza alla carta valanghe che avevano banalizzato”. Così Federica Di Pietro, figlia di Piero Di Pietro e Barbara Nobilio. (Marco Vesperini/alanews)
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