Roma, docenti Rebibbia in sciopero degli scrutini contro condizioni scuola in carcere
“Negli ultimi 2 anni, mai lezioni in presenza. A rischio il futuro della scuola in carcere”
(Roma). I docenti della Cub hanno indetto uno sciopero degli scrutini finali, escluse le classi terminali, per tutte le scuole della periferia est di Roma con sezioni carcerarie presso il carcere di Rebibbia. “E’ uno sciopero difficile ma non potevamo rimanere in silenzio. In questi 2 anni non abbiamo mai potuto fare scuola in presenza perché è mancata anche la semplice discussione tra le istituzioni per la stipula di un protocollo che ci avrebbe permesso di mantenere in sicurezza l’attività didattica, o comunque di riorganizzarla nel momento in cui saremmo stati costretti a chiudere del tutto a causa del Covid. La scuola è un esercizio di libertà e deve continuare a vivere” lo ha dichiarato la docente Barbara Battista. “Siamo preoccupati dall’atteggiamento del Miur che ha tagliato le classi e gli organici. Di questo passo si arriverà all’estinzione delle scuole pubbliche nelle carceri con conseguenze gravissime per tutti” così il prof. Francesco Maria Fabrocile. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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