Roma, l’odissea di Alessandro: “Io disabile chiuso in casa perché non posso prendere la Metro C”
Nove fermate della linea con gli ascensori fuori servizio da mesi: “rischio di finire nel deposito”
(Roma). Marciapiedi non a misura di disabili, strade dissestate e, soprattutto, nove fermate della Metro C con ascensori fuori servizio, sono solo tre delle tante problematiche che limitano la libertà per circa 1000 disabili del Municipio Roma VI. Tra questi anche Alessandro Crescenzi, un residente del quartiere Finocchio, che è costretto ogni giorno a vivere un’odissea che lo spinge a rinunciare ad una semplice passeggiata. Un susseguirsi di difficoltà che non permettono all’uomo neanche di raggiungere la sede del Municipio per rinnovare la carta di identità. “La Casilina è piena di ostacoli e mi risulta difficile raggiungere la prima fermata della metro vicina racconta Alessandro -. Ho paura di essere investito”. Un fatto che si va ad aggravare quando cerca di tornare a casa. “Rischio sempre di rimanere nel vagone e di finire nel deposito dopo Pantano perché nella mia fermata, e in quelle vicine, non funziona l’ascensore”, ha sottolineato. (Davide Di Carlo/alanews)
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