Roma, occupato il liceo Visconti: “Ci opponiamo alla logica bellica e alla repressione del governo”
Gli studenti del liceo Visconti contestano la legge di bilancio, il DDL 1660 e la riforma Valditara
Cronaca (Roma). “Abbiamo deciso di occupare il liceo Visconti per lanciare un forte messaggio politico contro la logica bellica e repressiva del governo Meloni. La legge di bilancio 2024-2025 prevede scandalosi tagli a scuola, università e ricerca, favorendo invece una politica di finanziamenti militari incondizionati, sia verso l’Ucraina sia verso Israele, responsabile di quello che definiamo un genocidio contro il popolo palestinese,” ha dichiarato Francesco, uno degli studenti occupanti. “Contestiamo anche il DDL 1660, che limita il diritto di manifestare, e la riforma Valditara, che introduce misure punitive come il voto in condotta e i servizi sociali obbligatori per gli studenti sospesi. Questa scuola rischia di trasformarsi in uno strumento di repressione anziché di formazione. Chiediamo invece più libertà, spazi di ascolto e l’introduzione urgente di un’educazione sessuale e affettiva per decostruire la cultura patriarcale e affrontare il fenomeno delle violenze di genere,” ha aggiunto. L’occupazione del Visconti, uno dei licei più prestigiosi della capitale, si inserisce in un contesto di mobilitazioni che ha coinvolto altre scuole come il Virgilio e il Cavour. (Stefano Chianese/alanews)
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