Romano (Brigata ebraica): “Il 25 aprile si pensi a democrazia in Ucraina e in Europa”
“Abbiamo aspettato 2024 per permettere a Ucraina di colpire Russia, con Putin non si può trattare”
Cronaca (Milano). “Oggi chi partecipa al 25 aprile deve pensare alla democrazia in Ucraina e in Europa”. Così Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica di Milano, a margine dell’iniziativa indetta dal partito Azione in solidarietà con il popolo ucraino, a due giorni dall’incontro tra il presidente Volodymyr Zelensky e il suo omologo statunitense, Donald Trump. “Così come nella Seconda guerra mondiale l’Europa ha commesso l’errore di concedere qualcosa a Hitler nella speranza di fare la pace, oggi siamo nella stessa situazione – ha detto Romano – Abbiamo aspettato il 2024 per permettere all’Ucraina di colpire il territorio russo. È segno che non siamo pronti alla guerra e che l’Europa deve farsi un esame di coscienza, purtroppo di fronte a dittature spietate come quella di Putin non si può trattare ma bisogna vincere”. (Agnese Ranaldi/alanews)
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