Rsa, i parenti: “Siamo come nella fase uno, stessi errori stessi rischi”
“Non ci sono linee guida per gestire gli incontri con i nostri parenti”
(Roma). “Muoiono soli, senza abbracci, baci, carezze, Ci vedono attraverso un tablet e non capiscono cosa sta succedendo”. I parenti delle persone ricoverate nelle Rsa si sono dati appuntamenti oggi, attraverso un appello di un comitato nazionale, sotto al ministero della Salute per chiedere l’applicazione di un protocollo che stabilisca linee guida in grado di garantire assistenza agli anziani in piena sicurezza. “Siamo come nella fase uno – si sfoga uno dei manifestanti – per chi è riuscito in queste settimane a vedere attraverso un vetro i propri parenti si è reso subito conto che non c’era alcuna protezione né per i ricoverati né per chi lavora nelle strutture” (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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