Ruby ter, Karima: “Un grande incubo, rivoglio indietro la mia vita”
“Ho parlato poco perché ho sempre temuto strumentalizzazioni”
(Milano). “Per me è stata una giornata veramente emozionante. E’ la prima volta che mi sento difesa, non lo ero mai stata neanche ai tempi, quando ero ritenuta una vittima”. Così Karima El Marough a margine dell’udienza del processo Ruby ter in cui hanno preso la parola i suoi legali, gli avvocati Paola Broccardi e Jacopo Pensa, per l’arringa difensiva. “L’augurio che mi faccio è che questa vicenda si chiuda il prima possibile” perché “è stato un grande incubo, di riavere indietro la mia vita e di poterla vivere serenamente – ha aggiunto -. Anche la frase (dichiarazione, ndr) voleva essere minima perché ho sempre avuto la paura che qualsiasi cosa detta da me possa essere strumentalizzata”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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