Ruby ter, la difesa di Karima: “Giovane donna messa in un tritacarne”
L’avvocata Broccardi: “12 anni di processo basato su suggestioni non prove”
(Milano). “Karima ha vissuto male, veramente, tutto quello che è connesso a questo procedimento. Ogni volta che se ne parla sta male perché è stata una giovane donna messa in un tritacarne. E’ così”. Lo ha detto l’avvocata Paola Broccardi, legale di Karima El Mahroug, a margine di un’udienza del processo Ruby ter in corso nell’aula bunker di via Ucelli di Nemi a Milano. “Credo che i nuovi elementi di questo processo siano elementi davvero suggestivi, ma che non assurgono al rango di prova – ha aggiunto -. Dodici anni di processo, di energie spese, di studi, di attenzione da parte di tutti, di costi anche per la giustizia: direi che è il momento che venga posta la parola ‘fine’ a questo procedimento. Io mi auguro che la fine avvenga in un modo giusto, con un’assoluzione”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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