Russia, spiagge come cimiteri: il disastro ambientale in Kamchatka
Animali morti per dell’inquinamento del mare: la denuncia di Greenpeace
(Milano). E’ in corso un disastro ambientale in Russia. Lo riferisce Greenpeace attraverso una spedizione di alcuni suoi attivisti presenti in Kamchatka, la penisola nell’estremo oriente russo, dove sono state raccolte “testimonianze dirette dell’inquinamento del mare, ancora di origine ignota”, sulla “spiaggia di Khalaktyrsky e in altre baie vicine, e che si sta muovendo verso un sito Unesco patrimonio dell’umanità, ‘I vulcani di Kamchatka’”. Foto e video raccolti dalla squadra di Greenpeace mostrano un inquinamento “di origine e provenienza ignota. Al momento gli attivisti sono riusciti a ispezionare le baie a sud di Petropavlovsk-Kamchatsky”. Viene riferito di “animali morti anche sulle spiagge, del cambiamento di colore e densità dell’acqua”, e di presenza di “prodotti petroliferi”. (Francesca Del Vecchio/alanews)
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