(Roma). “Ci vogliono schedare, facciano pure siamo abituati se vogliono posso pure marchiarci”. Le parole del ministro dell’Interno Salvini hanno riacceso il dibattito interno alla comunità rom abituata ormai da anni a questo tipo di attacchi: “Dice che ci vuole cacciare ma qui sono tutti apolidi, comunitari o addirittura italiani di terza generazione – ci dice uno dei capi del campo La Barbuta a Roma – io sono qui da cinquant’anni i miei figli sono nati qui e così i miei nipoti”. “I nostri figli vanno a scuola – aggiunge Mahlec, altro abitante del campo – sono italiani. io stesso sono nato e cresciuto qui. Se mi rimandano nel paese in cui è nata la mia famiglia non mi riconoscono e non sanno nemmeno chi sono”. (Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)
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