Saman, slitta il collegamento dal Pakistan con il padre Shabbar
Riprende il processo per omicidio davanti in Corte d’Assise a Reggio Emilia
(Reggio Emilia). Slitta il collegamento da Islamabad di Shabbar Abbas, padre di Saman, al processo in corso davanti alla Corte d’Assise di Reggio Emilia per l’omicidio della figlia. Le autorità pakistane non hanno infatti ancora predisposto il collegamento in videoconferenza dell’imputato, che ha acconsentito a partecipare al dibattimento e nei cui confronti è in corso in Pakistan un procedimento per la richiesta di estradizione chiesta dall’Italia. Il collegamento dovrebbe avvenire nella prossima udienza, calendarizzata per venerdì 21 aprile. In aula sono invece presenti i tre imputati detenuti in Italia: lo zio di Saman, Danish Hasnain e i due cugini, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz. La madre della giovane uccisa l’1 maggio 2021 a Novellara, Nazia Shaheen, è infine latitante. (Rossana Quarato/alanews)
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