San Germano Vercellese, sindaca ed ex assessore arrestati con l’accusa di peculato e abuso d’ufficio
Negavano aiuti alimentare a stranieri e anziani in difficoltà per darli a “figli e figliastri”
(Vercelli). Il sindaco di San Germano vercellese, Michela Rosetta, e l’ex assessore, Giorgio Carando, sono agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato, falso materiale e ideologico e abuso d’ufficio. Sarebbero stati direttamente la sindaca Rosetta e Carando a gestire gli aiuti alimentari per l’emergenza Covid destinati alle famiglie povere, distribuendoli illecitamente a famiglie con redditi oltre ai 7.000 euro mensili anziché ai veri beneficiari dei fondi statali: anziani non autosufficienti, nuclei con redditi bassi o con figli minori o disabili, o stranieri in difficoltà. Nelle intercettazioni emergono frasi con cui i due arrestati ammettono di avere “figli e figliastri” e di consegnare, ai soggetti a loro meno graditi, il “pacco da sfigati”. Attraverso telecamere nascoste gli agenti hanno scoperto l’ex assessore mentre portava via dal magazzino una parte consistente dei prodotti. (Federico Capella/alanews)
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