Sapienza, studenti in protesta: “Cambio appalto penalizza lavoratori della vigilanza”
Il sindacato Cobas: “Dopo nostra diffida legale l’università ha risposto con intimidazioni”
CRONACA (Roma). Si è tenuta questa mattina, davanti alla facoltà di Giurisprudenza della Università Sapienza a Roma, una protesta degli studenti.
Il caso al centro è quello di un cambio di appalto avvenuto nell’ateneo romano lo scorso luglio riguardante la vigilanza non armata presente in università: da quanto riportano gli studenti e il sindacato Cobas, le società subentranti nell’appalto hanno modificato il CCNL del personale, passando da quello “Multiservizi” a “Servizi fiduciari”, con una conseguente “perdita di retribuzione di 2000 euro, la riduzione della paga oraria a base di calcolo delle prestazioni aggiuntive e la traduzione del montante contributivo a fini pensionistici” secondo quanto scritto nel comunicato.
Di fronte alla diffida legale presentata alla società, i lavoratori denunciano una “sistematica attività di intimidazione nei confronti di tutti coloro che hanno osato ribellarsi, con minacce, contestazioni disciplinari, trasferimenti di sede e soppressione di postazioni lavoro ricoperte ora dalla vigilanza armata”. “Questa cosa non è accettabile in nessun luogo di lavoro, soprattutto in una amministrazione pubblica” ha denunciato Domenico Teramo, rappresentante legale Cobas. (Nicolo’ Morocutti/alanews)
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