Sciopero dei metalmeccanici a San Casciano, Campofiloni: “Occorrono politiche industriali”
Fiom Cgil Firenze: “Con i soldi del Pnrr si può intervenire in maniera strutturale”
(San Casciano in Val di Pesa). Stamattina sciopero dei metalmeccanici in tutta Italia. Tra i presidi della Toscana, c’è stato quello a San Casciano Val di Pesa, davanti alla Lci Italy, Lippert. Iuri Campofiloni della segreteria Fiom Cgil di Firenze: “Lo sciopero è un avvertimento al Governo, alle politiche industriali che mancano. Questo Governo ha i soldi dell’Europa col Pnrr per poter intervenire in maniera strutturale. Ci vogliono politiche che mettono insieme nautico, aereonautico, automotive, logistica per un piano di sviluppo per l’industria. Questa è una zona simbolo perché qua in 500 metri quadri ci sono oltre 1000 dipendenti e circa 350 milioni di fatturato, ma manca l’infrastruttura necessaria per dare prospettiva”. Flavia Capilli della Fim Cisl Toscana: “Noi chiediamo di riportare al centro dell’attenzione il lavoro, a partire da quello metalmeccanico, che crea il tessuto industriale del nostro Paese. E’ una ricchezza che viene ridistribuita in tutte le altre attività manifatturiere italiane”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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