Sciopero, le voci dal corteo milanese USB: “Salari più bassi ma sempre più morti su lavoro”
“Siamo in un’economia di guerra”
Cronaca (Milano). A margine del corteo milanese per lo sciopero nazionale indetto dai sindacati di base, i manifestanti dei diversi settori coinvolti hanno chiarito i motivi della loro protesta. A parlare sono stati, in ordine: Pietro Cusimano di USB Lombardia; Alessandro Rossi, custode sociale della Casa della Carità; Silvia Bisagna di USB Scuola Lombardia; Massimo Crisciuolo, operaio del sindacato USB Lainate; Paolo Di Stefano di USB Sanità Lombardia; Xhesika Bardhi di Cambiare Rotta; infine, Nico Vox di Potere al Popolo Milano. Hanno tutti denunciato tagli a stipendi e fondi, problemi di sicurezza sul lavoro e hanno denunciato che quella italiana è “un’economia di guerra”. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui