Sciopero taxi, presidio a Milano davanti alla Stazione Centrale
“Regione Lombardia intervenga a sostegno del settore”
(Milano). Taxi fermi anche a Milano per protestare contro il Ddl concorrenza che, secondo i tassisti, porterebbe a una ulteriore deregolamentazione del settore. Le auto bianche saranno ferme dalle 8 alle 22 e assicureranno solo i servizi essenziali. I clienti verseranno un contributo volontario, non legato alla lunghezza della corsa, che sarà devoluto in beneficenza. Un presidio è in corso in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione centrale. Dopo mesi trascorsi ad affrontare la crisi sanitaria in solitudine – spiegano le organizzazioni di riferimento – ora la categoria fronteggia la peggiore crisi economica di sempre senza il minimo aiuto. Incassi ridotti al minimo, ore e ore fermi sui posteggi: anche i tassisti sono allo stremo. “Dopo avere scritto, chiesto incontri e inviato comunicati alla stampa, tutti inascoltati – spiega Nereo Villa, componente Satam – questa volta il servizio si ferma. Chi pensa che anche questa volta i tassisti potranno essere esclusi da ogni contributo si sbaglia”. (Antonio Lopopolo/alanews)
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