Scontri al consolato Usa, perquisiti 9 ragazzi. Toscano: “Intimidazione ipocrita”
Il sindacalista Sì Cobas: “L’unica violenza è arrivata dalle forze dell’ordine”
CRONACA (Firenze). Una “intimidazione ipocrita” verso chi “ha denunciato gli unici violenti che ci sono stati in quella giornata, le forze dell’ordine”. Lo afferma Luca Toscano, coordinatore di Sì Cobas Prato Firenze, tra gli indagati insieme alla coordinatrice dello stesso sindacato Sarah Caudiero per gli scontri avvenuti lo scorso 23 febbraio durante la manifestazione pro Palestina nei pressi del consolato Usa a Firenze. “Le nostre case sono state perquisite alle 6:30 di mattina. Ma siamo orgogliosi di essere coinvolti in questa inchiesta, così come siamo stati orgogliosi di aver partecipato alla manifestazione accanto agli studenti il 23 febbraio. Eravamo tutti a volto scoperto, i video li abbiamo pubblicati noi, dando modo di raccontare quello che è successo in quella piazza, cioè delle cariche a freddo. Noi non abbiamo vergogna, dovrebbe averla qualcun altro. È vergognoso essere portati in procura alle 6.30 per una manifestazione assolutamente pacifica contro un massacro di civili davanti al quale la politica sta chiudendo gli occhi. Abbiamo espresso il libero diritto di manifestare. Non sappiamo cosa cercassero veramente – ribadisce – forse delle prove, che non esistono, per dimostrare che in quella piazza ci fossero dei violenti”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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