Scuola, Anita torna in piazza contro la dad a Torino: “Ma non chiamatemi influencer”
“Ci mostrino i dati che dimostrano che siamo veicolo di contagio”
(Torino). “Non mi sento un’influencer, però sono felice di aver portato avanti questa protesta. Siamo tornate in piazza, lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto, perché noi manteniamo le nostre promesse a differenza degli altri. Sono felice di rivedere i miei compagni, ma anche triste di essere di nuovo in dad”: Anita, la leader della protesta no dad di Torino, è tornata a protestare contro le chiusure delle scuole. Con lei ci sono i compagni della lotta dei mesi scorsi, tra cui Maia, l’altra eroina al liceo: “La cosa bella è rivedere tutti gli amici che ho conosciuto andando in piazza, ma speravo di non doverci più tornare. Me lo aspettavo, avevo già visto che il presidente Cirio era propenso a chiudere la scuola anche quando i dati erano migliori. Mi chiedo perché: dove sono i dati che dicono che la scuola è veicolo di contagio? Mi ha fatto male quello che è successo l’anno scorso, non solo a me, ma a quanto pare la nostra salute mentale non interessa”. (Sara Iacomussi/alanews)
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