Scuola, centinaia di docenti precari davanti al ministero: “No a nuovi corsi di formazione”
“I nuovi corsi un favore alle università telematiche”
Cronaca (Roma). Sono alcune centinaia i docenti precari di sostegno che questa mattina si sono ritrovare davanti al ministero per chiedere un tavolo sulla stabilizzazione degli oltre 200 mila insegnanti degli ultimi concorsi. La protesta riguarda i nuovi corsi di specializzazione voluti dal ministro Valditara sul sostegno, organizzati da Indire, con l’obbligo di completare 30 cfu entro il 31 dicembre 2025. Che andranno a far scomparire le graduatorie dei corsi di tfa di 150 cfu. “Il ministro propone dei corsi sanatori e online che rischiano di dequalificare la figura del docente e la qualità del supporto agli alunni. Inoltre il ministro dice che rimarranno 130 mila cattedre in deroga per ogni anno dopo che l’Europa ha messo in mora l’Italia per l’abuso dei contratti a termine”, afferma Manuela Pascarella dell’Flc Cgil nazionale, a margine della manifestazione dei docenti precari di sostegno.
(Marco Vesperini/alanews)
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