Scuola, Giannelli: “Introdurre uno scritto all’esame”
“Occupazioni? Perdere altre ore in presenza non mi sembra una scelta giusta”
(Roma). “Pretendere oggi di definire una formula di esame è prematuro, mancano sei mesi, e aspetterei ad escludere totalmente le prove scritte anche per riconoscere a quegli studenti che si sono impegnati di più quello che si meritano. Se poi le condizioni non lo consentiranno ce lo diremo senza problemi. Le occupazioni? Se la loro preoccupazione è quella di riprendere in sicurezza allora ok ma non posso condividere la forma dell’occupazione perché in questo momento non si sente la necessità di perdere altre ore in presenza. Mi sembra una scelta autolesionista”. Così il presidente dell’Associazione nazionale presidi. In merito poi alla crisi di governo ha aggiunto: “Spero non ricada nella gestione ordinaria della scuola che invece ha bisogno di continuità e programmazione” . (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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