Scuola, Giannelli :”Vaccino obbligatorio se fase consensuale non ha corrispondenza”
“Ritorno a scuola graduale perchè nodo trasporti non è stato risolto”
(Roma). “Era previsto e auspicabile il ritorno in presenza per il 7 gennaio eventualmente si potrebbe rendere il rientro più graduale, per cui se il 7 gennaio si deve tornare al 50% allungherei i tempi di due tre settimane prima di salire al 75%. Io penso che si poteva fare di meglio sull’organizzazione del sistema dei trasporti. E’ un elemento molto trascurato perché si pensa che la scuola sia la cenerentola della società e si continua a pensarla così nonostante i proclami. Il mondo dei trasporti evidentemente sembra immutabile. Penso che debba essere obbligatoria la vaccinazione se, in termini volontari, non c’è corrispondenza. Non dobbiamo confondere la libertà di tutelare se stessi con il rischio di danneggiare gli atri. Credo che il confine tra diritti e doveri non sia sempre chiaro. I miei colleghi sono tutti ben convinti di vaccinarsi e non credo ci siano problemi”. Così il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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