Scuola, le vittime del Covid vogliono la dad: “Andremo per vie giudiziarie”
Il presidente di Aivec: “Siamo stati cicale e non formiche, basiamoci sul principio di precauzione”
(Torino). “La didattica a distanza è sempre stata considerata una ruota di scorta, oggi avrebbe dato maggiore soddisfazione. È una vicenda che porteremo in sede giudiziaria, perché il nuovo dpcm esclude la dad – così Pasqualino Pavone, presidente dell’Aivec, associazione che rappresenta le vittime dell’emergenza Coronavirus – Abbiamo suggerito agli organi istituzionali di basarsi sul principio di precauzione, che a oggi non è stato tenuto in considerazione. Quest’estate siamo stati cicale e non formiche. I nostri informatori ci hanno segnalato che in molte regioni monitorate il contagio è direttamente riferibile all’apertura delle scuole con la didattica in presenza, intendendo anche il trasporto pubblico e gli spazi comuni”. (Sara Iacomussi/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Atletica, Tamberi: "Parigi 2024 cicatrice indelebile, delusione che non passerà mai" "Importante non è analizzare…
Referendum cittadinanza, Schlein: "Bella notizia, continuiamo a firmare per segnale forte" "Piattaforme per firme digitali…
Referendum Cittadinanza, +Eu festeggia le 500k firme: "Segno che cittadini non si rassegnano" "In pochi…
Stellantis, Uliano (FIM): "Governo giochi partita importante in UE, Draghi ci sostiene" "Sciopero serve a…
Stellantis, Palombella (UILM): "Situazione complessa, verso situazione di irreversibilità" "Sciopero, non possiamo rimanere schiacciati da…
Stellantis, De Palma (FIOM): "Non si può andare avanti sciopero a Roma il 18 ottobre"…