Scuola, precari a Torino contro concorso: “Dad? Una riduzione del diritto studio”
“Azzolina ci chiama in piena pandemia, quando si poteva fare prima”
(Torino). “La dad? Una riduzione del diritto allo studio, la dico brutalmente. Non si è voluto investire sulla scuola e sui trasporti pubblici locali. Non sono in grado di mettere un numero di mezzi sufficienti a garantire agli studenti e ai docenti i luoghi dello studio, quindi li fanno stare a casa? – Massimiliano Rebuffo, segretario di Torino Flc Cgil di Torino, è tra i precari che oggi davanti alla Prefettura torinese ha manifestato contro il concorso – Non è che mancano cattedre, ce ne sono di scoperte, quest’anno con numeri allucinanti. C’erano soluzioni alternative, come un concorso riservato come quello che chiedevamo. Se avessimo fatto un concorso per titoli adesso non staremmo a chiamare i precari in cattedra, ci sarebbero andati non come precari. Ora la ministra vuole farlo in piena pandemia”. (Sara Iacomussi/alanews)
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