Scuola, precari in presidio al Provveditorato di Roma
Gli idonei al concorso 2020 e pnrr chiedono l’attivazione delle graduatorie a scorrimento
Cronaca (Roma). Insegnati precari in presidio in via Frangipane, a Roma, sede del Provveditorato agli Studi. A protestare, i docenti idonei alle selezioni previste dal concorso che non sono rientrati nella graduatoria dei vincitori e si trovano esclusi dal mondo del lavoro, poiché aver superato il concorso senza averlo vinto non prevede l’acquisizione dell’idoneità. La chiave della protesta è nelle graduatorie a scorrimento: “Gli idonei non sono entrati nelle graduatorie della messa a bando per l’immissione in ruolo, sosteniamo come Flc Cgil che anche gli idonei hanno diritto a una graduatoria che scorra nel tempo e garantisca assunzione. Si parla di chi ha superato un concorso. La norma prevede che questi ragazzi debbano superare loro stessi. Il tema è assumere dalle graduatorie degli idonei del concorso 2020 e Pnrr e coprire le cattedre vacanti. Spiega Manuela Pascarella (flc cgil). “Aver vinto questo concorso non ci porta a nulla, neanche una abilitazione ” spiega una vincitrice di concorso. “Molto banalmente chiediamo che chi ha superato il concorso sia inserito in una graduatoria di merito, a scorrimento, in modo da riempire le cattedre. Non ha senso ripetere prove che abbiamo superato, ci riconoscano una graduatoria e ci assumano, i posti ci sono non li vogliono dare a noi precari”. La tesi di Luigi Sofia, portavoce idonei pnrr.
po aver superato le selezioni previste dal concorso, i docenti si trovano ancora esclusi dal mondo del lavoro, senza idoneità e senza graduatoria a scorrimento, (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)

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