Scuola: studenti, insegnanti e personale Ata protestano davanti al Miur
Tra le rivendicazioni l’uso incorretto della didattica a distanza
(Roma). Mentre in tutta Italia sta terminando un anno scolastico funestato dalla pandemia di coronavirus, rappresentanti di studenti, insegnanti e personale Ata si sono dati appuntamento davanti al ministero dell’Istruzione per manifestare le loro istanze. Uno studente ha spiegato: “Servono più professori, personale Ata ed edilizia. Diciamo no alla didattica a distanza a settembre che ha generato un caos totale”. Una docente ha aggiunto: “La didattica a distanza è stata una presa in giro, lavorare al computer non è insegnare”. Infine le parole di un rappresentante sindacale del personale Ata: “Siamo stati internalizzati, ma 5mila lavoratori sono rimasti part-time a 620 euro al mese. Chiediamo che tutti i lavoratori diventino full-time”. (Andrea Corti/alanews)
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