Scuolabus,il carabiniere: “Abbiamo divelto le porte lui brandiva l’accendino”
“Urlava che lo faceva per l’Africa era lucido e consapevole di ciò che faceva”
(Roma). Carabiniere scelto, Leone Aldo Alberto: “Insieme al comandante siamo arrivati dopo gli altri che avevano bloccato l’autobus. Abbiamo operato sula parte posteriore e divelto le porte dell’autobus. Il primo pensiero era quello di aprire le porte e salvare i ragazzi, la paura era che magari qualcuno potesse farsi seriamente male. L’attentatore stava dialogando con gli altri colleghi che lo tenevano impegnato distraendolo e non ci ha visto. Brandeggiava l’accendino e faceva segno ai colleghi che aveva la tanica e che avrebbe incendiato l’autobus. Appena immobilizzato lo abbiamo trascinato via mentre il mezzo andava in fiamme. Ha detto che lo faceva per il suo paese, per l’Africa e per far finire le stragi in mare. Mi sembra lucido, consapevole e cosciente di quello che stava dicendo”. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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