Serena Bortone: “Fascismo? Rivendico superiorità antropologica dei democristiani”
La conduttrice Rai a Napoli presenta il suo primo libro “A te vicino così dolce”
(Napoli). La conduttrice Rai, Serena Bortone, ha presentato a Napoli (libreria Feltrinelli, via S. Caterina) il suo primo libro “A te vicino così dolce” che parla di vissuti personali ambientati nella Roma borghese del 1987. Presente lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni che ha esortato la Bortone a scrivere altri libri: “Speriamo di leggerne ancora, sei davvero molto brava”. Dopo la presentazione la conduttrice non ha risposto a chi tra il pubblico le ha posto una domanda sulla sua libertà di espressione in Rai: “Mi dispiace, ma non parlo della mia azienda, ho vincolo di riservatezza ed è giusto così”. Bortone non le ha mandate a dire invece quando si è parlato di classismo, libertà e fascismo: “Io so riconoscere bene il fascistello di turno, ho vissuto gli anni del liceo con classisti borghesi. A loro dico ‘poverini’. Rivendico una vera e propria superiorità antropologica del democristiano sul fascista. Se è vero che oggi nessuno si definisce più fascista allora non ho offeso nessuno”: (Raffaele Accetta/alanews)
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