(Roma). Dopo la notizia che ha coinvolto la madre della senatrice Paola Taverna e dello sfratto a lei imposto dal giudice per la casa popolare (di proprietà dell’Ater) che abita senza averne i titoli, il quartiere si schiera con lei: “Vogliono scatenare una guerra tra poveri – dice Orietta del comitato di quartiere – se la casa le è stata assegnata vuol dire che ne aveva diritto. Se la figlia ha soldi non vuol dire che li abbia anche la madre. Io la conoscono, come conosco Paola, e solo che non ha altri redditi”. La sorella di Paola, Annalisa non ha voluto invece rilasciare dichiarazioni scappando alle telecamere e trincerandosi in casa con la madre. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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