Shoah, detenuti San Vittore a Liliana Segre: “Un dono conoscerla”
La senatrice ricorda il suo arresto: “Carcerati furono umani, poi solo mostri”
(Milano). “Senatrice, è stato un onore e un dono conoscerla”. Così i detenuti del carcere di San Vittore a Liliana Segre, intervenuta in occasione della cerimonia di commemorazione di Andrea Schivo, guardia carceraria uccisa a Flossenbürg. “Io ero nel Raggio V – ricorda -, era diverso. Come sto? Da 90enne mica male, ancora reggo, non so per quanto”. A margine del suo intervento, in cui ha ricordato l’ingresso nel carcere dopo l’arresto prima della deportazione, ha raccontato come i detenuti di allora fossero “stati umani, gli ultimi umani incontrati. E poi solo mostri”. (Simone Vazzana/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Autonomia, Candiani: "Ci aspettavamo questa risposta, adesso andiamo avanti, paese ne ha bisogno" Su Trump:…
Autonomia, Gasparri: "Mi aspettavo questa sentenza, opposizione da zero in diritto costituzionale" "Landini faccia conferenze,…
Autonomia, Malan: "Sentenza che ci aspettavamo, ora al lavoro tenendo conto dei rilievi fatti" Sul…
La recente preoccupazione della Cina per l'uscita degli Stati Uniti dagli Accordi di Parigi sul…
Un episodio drammatico ha scosso il liceo di scienze umane Parini di Seregno, situato nella…
Proposta Lega contro il velo, Fontana: "Da prendere in considerazione: è limitazione a libertà donne…