Sicilia in zona gialla, la rabbia dei commercianti: “Serve il vaccino obbligatorio”
Confcommercio e Fipe Palermo sul piede di guerra: “Ancora limitazioni dopo 20 mesi”
CRONACA (Palermo). La Sicilia torna in zona gialla almeno per un’altra settimana. La situazione della diffusione del Covid-19 e soprattutto della pressione ospedaliera ha portato il Cts a indurre il ministro Speranza a firmare l’ordinanza. Rabbia espressa dal presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio: “Pensiamo che il tergiversare sull’obbligo vaccinale e sull’estensione del Green Pass a livello commerciale sia immotivato. Bisogna imporre determinati provvedimenti. Quando ci hanno detto di chiudere non c’è stato confronto, ci hanno chiuso e basta”. Le fa eco Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio a Palermo: “Stiamo tornando indietro di otto mesi, mi chiedo a cosa sono servite le ultime restrizioni e chiusure con danni a livello occupazionale”. (Francesco Cammuca/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…
Emanuela Orlandi, Borsellino: "Giustizia negata, ministri di Cristo lo crocifiggono ogni giorno" Il fondatore della…