Siria, avvocato ex combattenti torinesi: “Non normativa fascista ma pericolosa”
Sull’udienza di oggi: “Entro 15 giorni magistrati decideranno se utilizzare materiale polizia”
(Torino). “Stampo fascista? No, è esagerato, ma è comunque una normativa pericolosa. Non è emerso nulla perché il Tribunale ha acquisito dalla Procura del materiale di notizie di reato fatte dalla polizia giudiziaria, mi han chiesto di interloquirne ma sarebbe punire due volte sulle stesse prove così l’avvocato Claudio Novaro, che difende i ragazzi torinesi andati in Siria a combattere contro l’Isis e che potrebbero ricevere la sorveglianza speciale – La difesa poi ha il diritto di far sapere la sua posizione su quel materiale ma dopo averlo valutato. Si sono riservati la decisione di risolvere l’enigma entro 15 giorni. La logica che ha portato a questo procedimento è del tutto strampalata, hanno contestato che i ragazzi sarebbero pericolosi per l’aver ricevuto competenze militari. Ma il conflitto sociale italiano non è armato. I fatti contestati sono di straordinaria modestia, una valutazione basata su essi sarebbe sospetta”. (Sara Iacomussi/alanews)
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