Siria, ex sindaco Kobane dopo incontro Farnesina: “Italia faccia pressione a Ue”
Muslem: “No-fly zone”, intervento dei “caschi blu” e “stop vendita armi alla Turchia”
(Roma). “Abbiamo chiesto al governo italiano – come membro Ue – di fare pressione per fermare gli attacchi militari” turchi in Siria, così Anwar Muslem, presidente regione dell’Eufrate, federazione della Siria del Nord, ex sindaco di Kobane, che l’11 ottobre, con una delegazione curda ha avuto un incontro diplomatico alla Farnesina. Tra le richiesta anche una “no-fly zone” e un eventuale intervento dei “caschi blu”. “Non abbiamo visto il ministro ma una delegazione diplomatica”, dice Muslem. “L’Italia ha fatto passi avanti importanti condannando la Turchia e convocando l’ambasciatore”. “Sappiamo che diversi paesi come Finlandia e Norvegia hanno fermato la vendita di armi ad Ankara. Abbiamo chiesto all’Italia di fare lo stesso”. Nessuna garanzia per il momento da Roma che “non ha dato risposte concrete” in attesa di una decisione europea. I rischi che la delegazione curda ha portato al tavolo della Farnesina sono diversi: dai 12mila foreign fighters a un flusso migratorio di civili in fuga. (Roberta Benvenuto/alanews)
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