Siria, Mustafa: padre e figlio sono arrivati a Siena, la diocesi li ospita
L’intera famiglia alloggia in un’abitazione dove li assiste la Caritas
(Siena). Munzir e il piccolo Mustafa, padre e figlio con gli arti mutilati per i bombardamenti in Siria, sono arrivati ieri sera, venerdì 21 gennaio, a Siena dove sono ospitati nella ‘loro’ nuova casa messa a disposizione da Caritas e Arcidiocesi. Sono arrivati con il resto della famiglia nella residenza della Caritas diocesana, dove adesso dovranno osservare una quarantena di dieci giorni. Munzir e Mustafa, insieme alla mamma e alle due sorelline erano atterrati a Fiumicino e sono stati subito accompagnati in Toscana dagli organizzatori del Siena International Photo Awards. Nella casa che li ospiterà li ha accolti il cardinale Augusto Paolo Lojudice, che aveva proprio manifestato la volontà di portare loro il saluto della Chiesa. Con l’arcivescovo di Siena anche il personale della Caritas diocesana e i volontari che si prenderanno cura della famiglia. Dopo un periodo di isolamento Covid, padre e figlio potranno iniziare le cure al Centro protesi di Budrio (Bologna). Fonte: Diocesi di Siena (l.piludu)
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