Siria, Venturi (Siena Photo Awards): “Arrivo di Mustafà merito di tanti”
“Famiglia era scettica, poi incredula e adesso entusiasta”
CRONACA (Roma). “E’ merito di tanti, in primis di chi ha fatto le donazioni. Quando abbiamo visto le foto abbiamo capito che era un’immagine più che bella potente. Adesso andranno a Siena, c’è una citta intera che li attende. Inizieranno le cure a Budrio, un sogno da raccontare. Con la raccolta fondi siamo a circa 115mila euro, serve molto di più. Erano scettici, poi increduli e ora entusiasti”. Lo ha detto Luca Venturi, il fondatore e art director del Siena International Photo Awards, all’aeroporto di Fiumicino prima dell’arrivo di Mustafà al-Nazzal, il bambino di cinque anni nato senza arti per colpa di un bombardamento aereo con armi chimiche in Siria, e di suo padre Munzir, cui è stata amputata la gamba destra, protagonisti dello scatto ‘Hardship of Life’ che dopo aver vinto il premio ha fatto il giro del mondo diventando immagine simbolo del dramma siriano. (Andrea Corti)
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