Siria, Zingaretti: “Blocco delle armi di Di Maio corretto. Adesso sanzioni”
“Reazione internazionale sottotono. Colpa non di Ue e Onu ma dei singoli Stati
(Roma). “È importante mobilitarsi perché di fronte alla tragedia in corso è palese che la reazione della comunità internazionale è sottotono e non è adeguata poiché prevalgono egoismi nazionali” così il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti arrivando alla manifestazione al Pantheon per i curdi e contro l’invasione della Turchia di Erdogan nel nord della Siria. L’azione messa in campo da Di Maio – come lo stop alla vendita delle armi – è abbastanza? “Il governo italiano ha chiesto un coinvolgimento delle istituzioni sovranazionali. Corretta la radicale sospensione della vendita delle armi. Ora bisogna mettere in campo tutte quelle azioni, di sanzioni possibili, affinché arrivi forte questo messaggio. La comunità internazionale sottovaluta. La colpa non è dell’Onu o dell’Ue ma dei paesi membri del consiglio di sicurezza e delle singole nazioni che non permettono azioni efficaci”, conclude Zingaretti. (Roberta Benvenuto/alanews)
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