Stefano Dal Corso, corteo al Tufello per chiedere “verità e giustizia”
Tra i presenti familiari e amici uniti nel chiedere che venga eseguita l’autopsia
(Roma). “Non mi aspettavo tutta questa gente, non era scontato, sono contenta. Non ci fermeremo, ho un dolore nel cuore ma la testa lucida, so che mio fratello non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Ha una figlia di sette anni che non avrebbe mai lasciato sola. Tante cose poi ci portano a supporre altro. L’obiettivo è assolutamente l’autopsia, per dare pace a noi e confermare la loro posizione”. Così Marisa Dal Corso, sorella di Stefano Dal Corso, durante una manifestazione indetta al quartiere Tufello di Roma per chiedere “verità e giustizia” per il 42 enne, morto in carcere in circostanze da chiarire il 12 ottobre scorso. (Stefano Chianese/alanews)
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