Strage di Viareggio, l’ad di Ferrovie dello Stato rinuncia alla prescrizione
L’avvocato delle vittime, Dalle Luche: “Rimane in piedi il disastro ferroviario”
CRONACA (Firenze). È iniziato e subito si è interrotto il processo in appello bis sulla strage di Viareggio perché mancava la traduzione in tedesco della sentenza della Corte di Cassazione, lingua madre di alcuni imputati. Alcuni familiari dell’associazione ‘Il mondo che vorrei’ erano in aula dove era presente anche Mauro Moretti, manager delle Ferrovie dello Stato ai tempi della strage, il quale ha dichiarato di non rinunciare alla prescrizione. L’avvocato dei familiari delle vittime, Gabriele Dalle Luche: “Succede che avrà i benefici rispetto alla prescrizione dagli omicidi colposi e quindi come gli altri imputati si troverà ad affrontare il disastro ferroviario. Dovrà fare i conti anche con i reati di lesioni e incendio colposi rispetto ai quali aveva rinunciato alla prescrizione in appello” (Emanuele De Lucia)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Milano, fuochi d'artificio e balli per celebrare il primo giorno di tregua a Gaza "Abbiamo…
Roma, Sit-in contro l'omofobia a Trastevere: "Inaccettabile violenza, serve una risposta civile" L'evento ha visto…
Blind sale, la nuova frontiera fra risparmio e sostenibilità ambientale In centinaia al centro commerciale…
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…