Strage uccelli a Roma, Lipu: “Fratture e contusioni per scappare da botti di Capodanno”
In centinaia trovati morti in strada, un esemplare portato nel Centro Recupero Fauna Selvatica
(roma). La notte di Capodanno la rete è stata inondata di foto e video che testimoniavamo una strage, centinaia di uccelli trovati morti a via Cavour, a due passi dalla Stazione Termini. Colpa dei botti? Al 99,9% si. Spiega Francesca Manzia, responsabile del centro Lipu Roma, la Lega Italiana Protezione Uccelli. “Gli storni vivono in grandissimi gruppi, migrano insieme e dormono insieme. Uno di questi dormitori era vicino la stazione. La notte di Capodanno, appena sono partiti i fuochi d’artificio, gli uccelli si sono spaventati, alzandosi in volo contemporaneamente, al buio e in maniera disordinata, e da qui è stato facile per loro andare a sbattere sui muri o cavi d’alta tensione o tra loro stessi. Noi abbiamo recuperato un esemplare con un’ala fratturata e contusioni multiple, ed è quello che hanno riportato anche gli altri animali morti.” (Teresa Ciliberto/alanews)
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