Studenti palestinesi in corteo a Roma: “Ricordo Shoah inutile se Gaza ora lager”
Al corteo hanno partecipato circa un migliaio di manifestanti
Cronaca (Roma). A cosa serve ricordare lo sterminio del popolo ebraico se dagli errori non si è imparato niente, se gli oppressi di 80 anni fa sono diventati gli oppressori del popolo palestinese. A cosa serve sapere che cosa è un campo di concentramento se Gaza è’ diventato il più grande campo di concentramento. Non siamo negazionisti sia chiaro, noi riconosciamo e commemoriamo la Shoah ma allo stesso modo va riconosciuto e insegnata la Nakba. Non esistono genocidi di serie A e di serie Z. Agli ebrei in Italia vorrei dire ‘siete dalla parte sbagliata della storia, essere ebrei significa stare dalla parte degli oppressi”. Lo ha detto, al megafono, Maya Issa, portavoce del Movimento degli studenti palestinesi, durante il corteo pro Palestina a Roma. I manifestanti, partiti da piazza Vittorio Emanuele II, sono giunti ai fori imperiali (Stefano Chianese/alanews)
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