Suicidio carcere Firenze, Camera Penale: “Nordio e Meloni vengano a Sollicciano”
Luca Maggiora: “Già 53 persone si sono tolte la vita. Colpa della non scelta politica”
CRONACA (Firenze). “Quella accaduta ieri è una tragedia che fa parte di una lunga, dall’inizio dell’anno sono già 53 le persone che si sono tolte la vita nelle carceri. Non è più tollerabile ed è dipendente da una non scelta politica. Non possiamo più far finta di niente, non lo facciamo da tanto tempo, ma la nostra voce è totalmente inascoltata. L’unico appello forte che possiamo fare è invitare pubblicamente il ministro Nordio e la presidente Meloni a partecipare ad una giornata dentro Sollicciano, per capire cosa è Sollicciano. Dovranno assumersi delle responsabilità. Non è possibile andare avanti così”. Così Luca Maggiora, presidente della Camera penale di Firenze, intervenendo oggi davanti al carcere fiorentino di Sollicciano dopo che ieri un detenuto di 20 anni si è tolto la vita. “I detenuti sono persone affidate alla tutela dello Stato. Altrimenti è responsabile della loro morte. Queste persone si suicidano perché non sono in grado di stare degnamente e dignitosamente dentro una struttura carceraria. E non parlo solo dei detenuti ma anche degli agenti, che vivono in condizioni altrettanto disumane. Qui non è a norma a niente. Ci vuole una riforma decisa e decisiva” delle carceri. (Emanuele De Lucia/alanews)
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